Il tè nelle capitali del Sud America
Il Sud America è una terra ricca di paesaggi mozzafiato, culture affascinanti e tradizioni antichissime. Qui si trovano alcune delle capitali più attraenti del mondo: Buenos Aires, l’elegante capitale dell’Argentina conosciuta per il tango e le sue caffetterie; Brasilia, la futuristica capitale del Brasile con la sua architettura unica; Lima, la capitale peruviana ricca di storia e delizie culinarie. Ogni città offre agli abitanti e ai turisti esperienze uniche e indimenticabili, ma c’è qualcosa che le accomuna: la passione per una bevanda speciale, la yerba mate.
Che cos’è lo yerba mate?
Lo yerba mate è un “tè” tradizionale sudamericano ricavato dalle foglie della pianta Ilex paraguariensis, un arbusto originario proprio del Sud America. Il suo nome è l’unione tra la parola spagnola “yerba”, che significa “erba”, e “mate”, un termine quechua che si riferisce alle zucche essiccate in cui era tradizionalmente servita questa bevanda.
Le origini e le proprietà
Le origini dello yerba mate risalgono a tempi antichi, quando le tribù indigene del Sud America, in particolare i Guaraní del Paraguay precolombiano, scoprirono le proprietà benefiche di questa pianta. Secondo la leggenda, lo yerba mate fu donata agli uomini della dea della Luna come ringraziamento per averla salvata da un giaguaro. La pianta avrebbe dato loro forze ed energia.
Oggi, questa bevanda è particolarmente popolare in Argentina, Uruguay, Paraguay e in alcune regioni del Brasile, dalla Bolivia e del Cile. Viene consumata quotidianamente per le sue proprietà poiché contiene caffeina, che aumenta l’energia e l’attenzione. Inoltre, lo yerba mate è nota per le sue proprietà antiossidanti ed è spesso utilizzata per migliorare il metabolismo.
Il valore sociale
Nelle culture latine, lo yerba mate è molto più di un semplice tè: è un simbolo di amicizia, condivisione e tradizione.
I sudamericani, proprio come noi italiani con il caffè, sono soliti bere una tazza di yerba mate dopo pranzo, oppure incontrarsi in una caffetteria per gustare insieme questa bevanda. È segno di buona ospitalità offrirla quando si ricevono ospiti a casa e la preparazione e il consumo del mate seguono un rituale specifico.
Come viene preparato e servito il tè yerba mate
La preparazione del mate è un’arte che richiede attenzione e cura. Ecco come si dovrebbe procedere:
- Riempire il recipiente: il mate, chiamato anche guampa o porongo, viene riempito per tre quarti con foglie di yerba mate.
- Agitare: si copre l’apertura del mate e si agita per distribuire le foglie in modo uniforme.
- Aggiungere acqua fredda: un po’ d’acqua fredda viene versata per inumidire le foglie e proteggere i nutrienti.
- Inserire la bombilla: la cannuccia di metallo, detta bombilla, viene inserita nella yerba mate.
- Aggiungere acqua calda: si versa lentamente acqua calda (non bollente) nel mate fino a riempirlo.
Il mate viene passato di mano in mano e ognuno beve dalla stessa bombilla, un gesto che simboleggia fiducia e amicizia. È talmente amato e tipico della cultura sudamericana che anche Papa Francesco ha dichiarato di non farsi mai mancare una tazza di yerba mate per poter affrontare al meglio i suoi impegni giornalieri.