Le origini
Che cos’è il tè?
Il tè si ricava dalle foglie della Camellia sinensis, una pianta dalle naturali proprietà antiossidanti coltivata in Asia e in Africa che contiene teanina e catechina.
I tè più diffusi e noti nel mondo sono il tè nero e il tè verde. Ogni varietà deriva dalla medesima pianta, a differenziarle sono i processi di lavorazione: i tè neri sono fermentati, a differenza dei tè verdi che non lo sono. Una volta che è stato essiccato, il tè può subire ulteriori lavorazioni quali l’aromatizzazione e la deteinizzazione.
La provenienza di Thé Infré
Oltre la metà della miscela di Thé Infré proviene dalla Havukal Tea Estate, una tenuta a conduzione familiare che segue le più avanzate normative in ambito agricolo, sociale e tecnico, situata nella suggestiva catena montagnosa del Nilgiri, nel sud dell’India. Una zona rinomata per le eccellenti qualità del suo tè.
I monti Nilgiri sono detti “montagne blu”, un nome pieno di poesia che ben descrive un posto unico al mondo, dove le piantagioni di tè sono chiamate “giardini” per la loro bellezza. Un luogo magico, dove è ancora possibile percepire la grandezza della natura, l’incanto del vento caldo che accarezza le foglie, avvolti dal profumo del vetiver, la pianta tropicale che cresce spontaneamente ai bordi delle piantagioni.
Nella Havukal Tea Estate il tè è raccolto e lavorato secondo il metodo “tradizionale”, che prevede che le foglie vengano delicatamente arrotolate e successivamente tagliate prima che inizi il processo di ossidazione e di essiccazione. Il risultato è un tè inconfondibile per aroma e vivacità.
Un ulteriore 25% della miscela di Thé Infré è prodotta da agricoltori che fanno parte di una piccola azienda agricola in Kenya, posta a 1610 m. di altitudine nella parte orientale della Rift Valley. Qui il tè viene prodotto seguendo il metodo “CTC”, che consiste nello schiacciare e arrotolare le foglie per ottenere una maggiore robustezza. L’azienda agricola è gestita dall’Agenzia Nazionale keniana per lo sviluppo della coltivazione e lavorazione del tè, a garanzia della qualità e a tutela dei lavoratori locali.
La miscela è completata da altri tè pregiati, prodotti in Indonesia seguendo il metodo “tradizionale”.
Cenni storici
Come nasce Thé Infré
Il ricercatore e farmacista Theodor Grethe brevetta un processo di decaffeinizzazione rivoluzionario, che elimina la teina dalle foglie di tè conservando però intatti aroma e proprietà. È proprio dalla parola “koffeinfrei” ( senza caffeina) che nasce il nome Infré divenuto ormai iconico.
Lo Sviluppo in Italia
Prodotto per la prima volta nel 1946 in Svizzera, Thé Infré arriva in Italia negli anni ’60 grazie alla partnershp con la società Bonomelli, che da allora ne cura il confezionamento e la distribuzione per il nostro Paese. Negli anni ’70 Bonomelli fa conoscere Thé Infré al grande pubblico, partendo dalle farmacie per poi diffonderlo nei supermercati. La diffusione ne aumenta il successo, che fa diventare Thé Infré vero e proprio sinonimo di “tè deteinato”.
Oltre 75 anni di esperienza
La costante crescita e lo sviluppo dei processi produttivi portano, negli anni 2000, alla costruzione di un nuovo stabilimento a Semsales, nel cantone svizzero di Friburgo. Un impianto all’avanguardia in cui i 75 anni di esperienza, uniti ai più evevati standard tecnologici e di sicurezza, garantiscono la produzione di un tè deteinato di altissima qualità. Un punto di riferimento a livello mondiale.